RIVISTA LA PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE DEL PATRIMONIO NOVITA’ 2022

RIVISTA LA PROCEDURA  DI LIQUIDAZIONE DEL PATRIMONIO NOVITA’ 2022
La “liquidazione controllata” prevista dal Codice della Crisi di Impresa

In data 15/07/2022 entrerà in vigore il “Codice della Crisi di Impresa e dell’insolvenza” (CCI) dove, all’art. 268 è prevista la “Liquidazione controllata” che, di fatto, andrà a sostituire la procedura di “Liquidazione del patrimonio” oggi prevista dall’art. 14 ter della Legge 3 del 2012.

Vi è tuttavia un’importante novità per i debitori che accederanno a questa nuova procedura, connessa all’esdebitazione. L’art. 282 del CCI prevede infatti che “Per le procedure di liquidazione controllata, l’esdebitazione opera di diritto a seguito del provvedimento di chiusura o anteriormente, decorsi tre anni dalla sua apertura (…)”.

Nel caso della liquidazione controllata le condizioni per l’esdebitazione sono quelle previste dall’art. 280 CCI: il debitore non deve aver subito condanne per bancarotta fraudolenta o per delitti contro l’economia pubblica, l’industria e il commercio, o altri delitti compiuti in connessione con l’esercizio dell’attività d’impresa, salvo che per essi sia intervenuta la riabilitazione.

Viene quindi eliminato il parametro quantitativo previsto dall’art. 14 terdecies della L. 3/2012, dove, per ottenere l’esdebitazione, tra l’altro, dovevano essere pagati “almeno in parte” i creditori. Tale parametro quantitativo, interpretato in modo diverso dai Tribunali, in numerosi casi non rendeva opportuno l’accesso alla procedura di liquidazione del patrimonio; il pagamento di una percentuale irrisoria dei crediti impediva infatti l’ottenimento dell’esdebitazione.

Con il nuovo Istituto invece, eliminato tale parametro, anche in caso di pagamento dei crediti in misura ridotta, sarà possibile ottenere comunque l’esdebitazione, permanendo solamente la condizione soggettiva del debitore, ovvero la mancanza di reati, come sopra indicato.
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